foto-notizie
Il testo che accompagna le fotografie di Teresa Bianchi è frutto di una storia durata troppo poco, ma abbastanza per avere il desiderio di fermarla in questa pubblicazione. Il collegamento con le tre cantiche di Dante Alighieri è puramente poetico: il male, il bene e la risoluzione sono una sintesi della Divina Commedia.
Cimentarsi con Dante in poesia sarebbe una sfida persa in partenza: tale è la sproporzione di mezzi tecnici, visione, circostanze storiche, che qualsiasi tentativo è destinato ad esiti sostanzialmente infelici. Se ne può certo imitare alcuni ritmi, come nelle serissime terzine di Pasolini o in quelle scherzose che generazioni di studenti
L'ultima mostra fotografica del Metropolitan Museum of Art, presenta i contributi di 120 fotografe provenienti da 20 paesi diversi con 185 fotografie, libri fotografici e riviste illustrate.
Esamina il lavoro pionieristico delle donne in una serie di generi, dalla sperimentazione d'avanguardia e la pratica commerciale
Un filo rosso della memoria lega l’Inferno di Dante spettacolo di Maria Signorelli del 1983 al documentario prodotto nel 2020 in occasione del 7° anniversario della scomparsa di Dante Alighieri a Palazzo Rasponi delle Teste di Ravenna.
Sono in mostra burattini, fantocci e materiali di scena dello spettacolo
Quella del Patriarcato è la storia del Friuli.
Una storia che, cogliendo le potenzialità nevralgiche di una posizione geografica straordinaria contribuì a scolpire i tratti essenziali di un quadro istituzionale e politico modellato in fome di autonoma originalità.
Il patriarcato è stato dunque per la storia di queste terre
In attesa che arrivi anche in Italia, e mi piacerebbe che non si fermasse solo a Torino, al MASI di Lugano viene esposta per la prima volta in Europa la collezione Thomas Walther del Museum of Modern Art di New York.
Il collezionista Thomas Walther ha girato il mondo cercando le migliori stampe d’epoca
Emissione filatelica delle Poste Italiane dedicato alla Informazione Fotografica rappresenta "Fili telefonici" della fotografa Tina Modotti (Messico 1925), e in alto a destra la figura stilizzata di un obiettico fotografico. Disegno di Mario Codoni, valore nominale Lire 120, emissione 30 giugno 1978
Il Comitato di #DomaniInArte ha invitato gli artisti ad inviare una fotografia di una propria opera che rappresenti un personale punto di vista sulla grave situazione globale che stiamo vivendo.
Un’operazione che, oltre a rappresentare un’occasione di espressione, vuole rompere il silenzio dei musei chiusi
In esposizione i lavori fotografici di 12 autori, invitati a raccontare il vuoto e la sospensione nella vita ordinaria in un momento straordinario come la pandemia, sondando di volta in volta paesaggi urbani ed extra-urbani, i loro stessi luoghi e gli spazi prossimi ad essi. Le immagini prodotte spaziano tra diversi generi e generazioni.
Gli artisti che hanno contribuito con le loro opere a questa collettiva dal titolo: Ancora un mondo reale,seguendo la propria cifra stilistica che lo connota da anni nel panorama dell'arte italiana, ci invitano a vivere in un mondo reale, ad uscire dal limbo dell'universo virtuale in cui abbiamo vissuto negli ultimi mesi, costretti nostro malgrado!
Il 19 agosto é la Giornata Mondiale della Fotografia.
Un appuntamento annuale istituito dal 2010 per celebrare un linguaggio universale diventato il mezzo principale di documentazione e comunicazione visiva. Da sempre molte persone hanno cercato l’idea di poter fissare una immagine. Fino a quando un francese, Louis Daguerre
L’indagine di Forma-Informe propone quello che potremmo definire il viaggio al termine della forma della fotografia italiana e inizia dal luminismo tonale di Giuseppe Cavalli (1904-1961), critico e promotore della fotografia d'arte, ed esamina il passaggio dal suo astrattismo tonale a bio-morfismo poco strutturato..
... e uscimmo a riveder le stelle
concorso fotografico
In memoria di Dante Alighieri: la filosofia dell’evento è dissolvere una realtà surreale che stiamo vivendo. In questi mesi di restrizioni il nostro sguardo è impegnato a registrare, anche attraverso la fotografia, quello che ci circonda. Vagabondi curiosi, proprio come gli escursionisti nella natura...
Ritorna in vita il notissimo archivio fotografico Alinari, uno dei più grandi e famosi al mondo con un patrimonio che conta oltre cinque milioni di pezzi, tra fotografie, documenti, attrezzature tecniche storiche, cui si sono aggiunte adesso quasi 260 mila immagini digitali.Fondazione Alinari per la Fotografia il suo nuovo nome.
... Devo fare una confessione: Viviam Maier l'ho creata io. L'ho creata attraverso alcune tecniche che sono molto facili da spiegare: primo la scoperta fortuita. Nella storia dei fotografi fittizi il primo passo è sempre una valigia piena di negativi o di foto, un ritrovamento della grotta di Alì Babà a un mercato delle pulci.