Officina delle Immagini

Specula
Storia, ​Spiritualità, ​Comportamento

Lo straordinario sito rupestre di Santa Maria in Grotta, nella frazione Rongolise di Sessa Aurunca (Ce), ospita due giorni di maggio la prima fase del progetto – mostra work in progress Specula a cura di Giuseppe Rago.

Aurunca
©fotografia Maristella Campolunghi


L’iniziativa nasce in collaborazione con l’Ufficio dei Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Sessa Aurunca e coinvolge gli artisti Guido Airoldi, Giuseppe Ambrosio, Nicca Iovinella, Franco Nuti, Maurizio Taioli, Lello Torchia, che agiranno, nei due vani della chiesa e nell’invaso comunicante, con installazioni site specific in un tempo compresso, perché ad alta intensità di partecipazione emotiva e – in qualche modo – di raccoglimento creativo.


©fotografia di Teresa Bianchi


Nelle due giornate di lavoro sarà acquisita una mole consistente di documentazione (fotografica e filmica) utile all’elaborazione ex post di una mostra fotografica, ad opera Maristella Campolunghi, e di un video documentario, diretto da Giuseppe Ambrosio col montaggio di Fabrizio Carbone, che saranno presentati al pubblico il prossimo settembre.


©fotografia Maristella Campolunghi


Il programma del weekend in terra aurunca prevede inoltre l’intervento sonoro di Daniele Sepe, il canto polivocale dei Cantori del Miserere di Sessa Aurunca e la lettura di un estratto dall’ultimo libro di Angela Schiavone.


©fotografia di Teresa Bianchi


"Specula allude certamente alla grotta, anzi al sistema di grotte, al meandro dedalico rappresentato dal sito Santa Maria in Grotta; diventa però anche una sorta di labirinto fisico, ma pure mentale, di sperimentazione ed elaborazione concettuale: perciò specula è pure imperativo, esortazione alla liberazione dell’immaginazione e del pensiero. In questa duplice accezione sta dunque il senso di un progetto, fondato sulla serie infinita di suggestioni evocate dallo straordinario contesto di questa perla nascosta del territorio aurunco", suggerisce il curatore nel suo incipit al progetto.

 

 



Le altre storie

Sulle tracce dello Stato
Patriacale: Aquileia

Quella del Patriarcato è la storia del Friuli. Una storia che, cogliendo le potenzialità nevralgiche di una posizione geografica straordinaria contribuì a scolpire i tratti essenziali di un quadro istituzionale e politico modellato in fome di autonoma originalità. Il patriarcato è stato dunque per la storia di queste terre
filo rosso

Un Filo Rosso
Dante e Maria Signorelli

Un filo rosso della memoria lega l’Inferno di Dante spettacolo di Maria Signorelli del 1983 al documentario prodotto nel 2020 in occasione del 7° anniversario della scomparsa di Dante Alighieri a Palazzo Rasponi delle Teste di Ravenna. Sono in mostra burattini, fantocci e materiali di scena dello spettacolo

Forma /Informe
La fotografia italiana 1935-1958

L’indagine di Forma-Informe propone quello che potremmo definire il viaggio al termine della forma della fotografia italiana e inizia dal luminismo tonale di Giuseppe Cavalli (1904-1961), critico e promotore della fotografia d'arte, ed esamina il passaggio dal suo astrattismo tonale a bio-morfismo poco strutturato.