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Herbert List: ITALIA

Herbert List (German, 1903-1975)Orco, Sacro Bosco – Garden of Pier Francesco Orsini, Bomarzo, (Lazio), Italy 1952 Vintage gelatin silver print 30.4 x 24cm © Herbert List Estate, Hamburg, Germany


La Galerie Karsten Greve dedica per la prima volta una mostra a Colonia a Herbert List Italia , uno dei più importanti foto-artisti del XX secolo.

Sono esposti reportage fotografici e ritratti tra cui circa 80 stampe vintage alla gelatina d'argento, nate durante i soggiorni di Herbert List in Italia tra il 1934 e il 1961.

Herbert nasce ad Amburgo nel 1903, figlio dell'importatore di caffè List & Heineken, ma ispirato dall'incontro con il fotografo Andreas Feininger, che gli fa conoscere l'uso della fotocamera reflex (Rolleiflex), si dedica alla fotografia dal 1930.

Sotto l'influenza del surrealismo e del Bauhaus fotografa nature morte e ritratti.

Nel 1936 si trasferisce a Londra e a Parigi. Nel 1944 si arruola nella Wehrmacht e si trasferisce in Norvegia. Tornato in Germania, cerca di lavorare come fotoreporter per il governo militare americano e scatta fotografie delle rovine di Monaco bombardata nel 1946. In seguito diventa l'editore artistico della rivista Today.

Nel 1952 entra a far parte del cooperativa di fotografi internazionali Magnum a Parigi Disegni di maestri italiani.
Herbert List morì a Monaco di Baviera nel 1975.

Dalla prima mostra personale a Parigi nel 1937, il lavoro di Herbert List presentato in numerose mostre internazionali e su riviste di fama internazionale.

Le sue opere si trovano nelle principali collezioni pubbliche, tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York, Museum of Fine Art Boston, Kunsthaus Zürich, the Fotomuseum (oggi collezione di fotografie) nel Museo della città di Monaco, nel Museo d'Arte e Commerciale di Amburgo, il Museo Ludwig di Colonia e il Musée Picasso di Parigi.

Alla Galerie Karsten Greve sono esposte le fotografie di "Beach Boys", vitali e affamati di sole sulle coste della Liguria, a Capri e Ischia, negli anni '30, crea opere di sensualità omoerotica nel senso di una sensualità classicista.

Del 1938 compie un reportage sulla casa di riposo Casa Verdi, il capolinea per tanti cantanti e musicisti alla Scala di Milano, vuole rappresentare: età, solitudine e morte.

Sono presenti delle registrazioni risalgono al 1939: le cripte del convento dei cappuccini a Palermo (Le Catacombe dei Cappuccini) con quelle in toga scheletri avvolti, le loro grottesche espressioni facciali presenza inquietante attraverso la visione ravvicinata e gli effetti di luce vince.

Un'altra serie di fotografie sono i monumenti mostruosi nel Sacro Bosco di Bomarzo (provincia di Viterbo, Lazio), adibitoa pascolo e parco giochi. Un pastorello sta nelle fauci di Orco, la gola personificata dell'inferno, con il gregge al pascolo. I giardini di Bomarzo sono stati allestiti dal 1552 al 1585 per conto del principe romano e patrono delle arti Pier Francesco Orsini degli architetti Pirro Ligorio e Giacomo Barozzi da Vignola. Il giardino è unico e pieno di curiosità.

Herbert List riprende la architettura monumentale della Città Eterna, le persone o animali per commentare ironicamente: la gigantesca mano di marmo della statua colossale dell'imperatore Costantino il suo dito indice dietrola testa di Monaco in paradiso. Un gatto posa sotto una monumentale testa di Giove.

L'artista ha utilizzato per la prima volta una fotocamera 35 mm (Leica) nel 1952 usa un teleobiettivo per immortalare eventi inosservati nella piazza del rione Trastevere da una finestra.

Dal 1957 Herbert List compie diversi viaggi a Napoli. E' affascinato dai residenti locali: pescatori, commercianti, artigiani, sarte e lavandaie, ma anche suore e preti, sfaccendati e cantanti, soprattutto i bambini di strada.

Il regista e attore Vittorio De Sica lo intervista e il risultato è il libro illustrato su Napoli, pubblicato nel 1962, con fotografie di scene di vita quotidiana autentiche e citazioni originali delle persone raffigurate.

In mostra ci sono stampe vintage alla gelatina d'argento, di ritratti di artisti contemporanei, scrittori e amici intellettuali tra cui Giorgio de Chirico e Giorgio Morandi, Anna Magnani, Wystan H. Auden, Pier Paolo Pasolini e Benedetto Croce, per citare solo alcuni studi di carattere che sono tra i migliori.

Ad accompagnare la mostra un catalogo su Herbert List emessa HERBERT LIST Italia, con testo di Matthias Harder, Galerie Karsten Greve, Paris 2020.
Galerie Karsten Greve Köln

di Maristella Campolunghi

 

 



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