Clara Carpanini, Vedermi alla terza persona

              

 

CLARA CARPANINI

VEDERMI ALLA TERZA PERSONA

La fotografia di Claude Cahun  

Con una prefazione di Federica Muzzarelli

di Teresa Bianchi

libri

 

 

intervista  a Federica Muzzarelli

 

 

 

 

 

 

L’autrice di questo saggio Clara Carpaini è critico d'arte, laureata in Sociologia delle Comunicazioni e al DAMS, è attualmente dottoranda in Storia dell'Arte presso il Dipartimento delle Arti Visive (Università di Bologna) e tutor dell'insegnamento di Storia e Tecnica della Fotografia per il corso di laurea triennale in Culture e Tecniche del Costume e della Moda (Università di Bologna sede di Rimini). Collabora con la rivista “Around Photography International”.

Dodici fotografe a confronto ognuna un capitolo che ci fa ripercorrere la loro storia artistica e fotografica.

Roberto Maggiori, curatore, presenta l’opera: “Con questo saggio la prima monografia su Claude Cahun, all’anagrafe Lucy Schwob, viene finalmente pubblicata in Italia. Clara Carpanini, che aveva già all’inizio del 2005 scritto di questa artista sulla pagine della rivista Around Photography International, qui approfondisce ed affronta in maniera più articolata questo eclettico personaggio che ha esplorato nella sua produzione artistica il tema del sé e dell’identità sessuale, così come del doppio, della maschera e dello stereotipo sociale, attraverso le molteplice attività di scrittrice, poetessa, saggista, attrice teatrale e fotografa. (…)

L’autrice spazia nella sua narrativa estetica sul lavoro della Cahun e seguire il suo scritto è come vivere in quel momento, in quel mondo denso di sofismi e trofei di coraggiose rappresentazioni mondane.

(…) Claude Cahun continua a sperimentare anche sul fronte tecnico: giochi di specchi, distorsioni ottenute in stampa, doppie esposizioni, solarizzazioni, lumeggia ture dipinte (…) La sua immaginazione scorre  continuamente dal decentramento all’ossessione narcisistica disperdendo il sé dentro una danza metamorfica, quasi dionisiaca. (…) Così la scena poetica risulta intimamente teatralizzata, plurale, aperta. (…)

Questo lavoro così accuratamente estetico e costruttivo di una vita per l’immagine di sé e della propria opera è un saggio da leggere perché molto interessante nella narrazione e nella ricercatezza della parola.

Editrice Quinlan – 

www.aroundphotography.com

Pagg.125 - €15,50 – molte illustrazioni. (2008)

Collana diretta da Roberto Maggiori