La storia di Flicker retrocover

 

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La storia di Flickr

 

          retrocover

 

Nato dalla geniale intuizione di due coniugi, Caterina Fake e Stewart Butterfield, 37 anni lei, 33 lui,  Flickr è attualmente il più grande network di scambio e condivisione della fotografia. I due di professione game designers di una società di giochi on line di Vancouver (Ludicorp), grazie all’idea e al progetto di loro programmatore, commercializzarono un sistema veloce e pratico per lo scambio di fotografie. Il metodo si basava sulla creazione di uno stream (1) dove inserire i propri scatti fotografici utilizzando i tag (2) per la ricerca e la gestione, da parte degli utenti, di un database. Il sistema offriva non solo la possibilità di visionare scatti da tutto il globo, ma anche d’includere in tempo reale, commenti e note alle foto postate nello stream da parte di amici e/o iscritti alla community.

Nel 2004, dopo tre mesi di progettazioni, nacque la più grande “vetrina” del mondo utilizzata da fotografi professionisti e non, per la  condivisione di immagini.

Come nelle più inverosimili storie d’ingegno e di fortuna, i due coniugi partirono con un capitale pressoché nullo, utilizzando il denaro di parenti e amici e la fiducia di alcuni investitori. In breve tempo Flickr si sviluppò rapidamente tanto da attirare l’interesse del colosso Yahoo!, che sborsò nel marzo del 2005 ben 35 milioni di dollari per l’acquisto.

Era trascorso solo un anno e mezzo dal primo lancio e nel periodo dicembre 2004-2005 il traffico di Flickr era cresciuto del 448% con 3,4 milioni di visitatori. (Nielsen/NetRatings). Yahoo! ha contribuito indiscutibilmente al successo quadruplicando il numero di utenti fino a due milioni con una media di 100 milioni di immagini trasferite. Ad oggi si parla di 30 milioni di registrazioni, grazie anche all’interfaccia tradotta in varie lingue tra cui italiano, francese, tedesco, coreano, portoghese, spagnolo, greco, cinese tradizionale, giapponese.

Da sottolineare che nonostante le differenze di idiomi, Flickr è rimasto ancorato all’originale sistema come database e come community. E proprio le molteplici relazioni sociali, coniugate alla passione della fotografia, hanno determinato il consenso di pubblico e la diffusione del fenomeno.

Recentemente Flickr è stato arricchito da una serie di informazioni, link, statistiche, e servizi come FlickrIn per collegare le fotografie al proprio sito web, FlickrDown (per Windows) per scaricare immagini e copiarle su un DVD,  lo slideshow per la proiezione on line del proprio album,  o la recente possibilità di inserire video e filmati.

ossi@n

  (1)     Uno dei modi attraverso il quale un file multimediale viene trasmesso, questo processo permette di visualizzare i dati (audio/video/ecc..) senza dover attendere il completo download.

(2)      sono comandi del linguaggio HTLM per fornire informazioni che vengono interpretati dal browser e permettono la visualizzazione delle pagine internet