Le mie foto di gioia son lontane,
le mie foto di noia, io le ho
strappate.
Nessuno fa uno scatto
sul
proprio dolore
o su
quello , ancor più tetro,
di chi gli vive intorno.
Vorrei riavere quelle foto che ho
strappato.
E
le foto lontane, dopotutto,
non son così lontane.
Pure di questo mi dispiace:
nessun ricordo di pena e di
pianto
se non negli occhi
d’un non più giovane
fotografo molto stanco.
Ora, improvvisamente quel flash
mi colpisce il viso,
sorpresa o giocoso
tradimento
di chi non vedo dietro la luce
forte …
vecchio blitz per fissare
nel tempo futuro
un attimo breve ed ignoto:
che posso dire?
Non importa se ricorderemo
un momento di gioia, di noia o
di profonda pena:
sarà comunque una goccia
di
vita da succhiare e
riacchiappare in un immagine
domani.
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