poesia |
Ti
guardo da lontano
dal
fondo di uno scatto
attraverso
una stilla luminosa
di rimpianto,
tra
bordi lisi
nei
sorrisi sgualciti.
Hai
occhi di stella
nello
sfondo violaceo
e
ti ergi esaltato,
magnificente.
Com'eri
bello,
un
dio dannato
un
angelo piumato
un
attimo incantato,
stupefacente.
Ti
guardo da lontano
dal
fondo di uno scatto un'istantanea ingiusta
ti
colse alle spalle,
hai
la testa voltata
il
passo lanciato
uno
sguardo distratto
e
un animo fuggente.
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